Nonostante
i progressi scientifici degli ultimi anni non esiste ancora nessuna terapia
definitiva, in grado di sconfiggere la malattia.
Esistono comunque una serie di terapie farmacologiche che dovrebbero rallentare la progressione
della malattia e altre in grado di tenere sotto controllo i sintomi più
fastidiosi. In realtà l'efficacia di questi farmaci, non è ancora del
tutto comprovata. Quasi tutti i trial sui farmaci sono condotti dalle
case farmaceutiche che hanno interessi economici a presentare solo i dati
positivi, e ad omettere, quelli negativi, altrettanto importanti e che
spesso non vengono proprio pubblicati. Questo comporta che effettivamente è difficile fare una stima corretta dell’efficacia e della sicurezza di
un farmaco. In queste pagine sulle terapie verranno
pertanto pubblicati principalmente i dati delle review della Cochrane Collaboration,
fatte dalla comunità scientifica internazionale indipendente.
Le terapie sintomatiche nella SM
(ovvero le revisioni sistematiche della Cochrane Library):
E. Pucct U.0. Neurologia - Macerata
Nella Cochrane Library sono presenti 3 revisioni sistematiche che trattano di terapie sintomatiche nella sclerosi multipla (SM):
Anti-spasticity agents for multiple sclerosis
Amantadine for fatigue in multiple sclerosis
Aminopyridines for symptomatic treatment in multiple sclerosis
L'elemento comune nelle conclusioni di queste revisioni. È che i dati disponibili riguardanti efficacia e tollerabilità sono insufficienti a fornire raccomandazioni nella pratica clinica a causa di problemi metodologici nei trial identificati (scarsa numerosità dei partecipanti, misure di outcome, etc); esiste inoltre un bias di pubblicazione.
C'è una revisione intitolata "Prostaglandin E1 for treatment of erectile dysfunction" che può essere di interesse perché il protocollo prevede pazienti con disfunzione erettile di varia eziopatogenesi. In questa revisione, gli autori concludono che PGE1 è di beneficio per molti pazienti ma che il suo uso in differenti malattie, compresa quindi la SM, deve essere meglio studiata.
In conclusione, il clinico si trova per il momento sprovvisto di valide raccomandazioni da parte della Cochrane Collaboration per la gestione dei sintomi correlati alla SM. Ciò deve essere di stimolo per l'incremento ed aggiornamento delle attività di revisione del Multiple Sclerosis Cochrane Review Group e, più in generale, per lo sviluppo di studi clinici in questo campo.
Le terapie riabilitative nella SM
A. SOLARI (Milano)
Le prove di efficacia in ambito riabilitativo sono tradizionalmente carenti. La Cochrane Library riporta due revisioni sistematiche inerenti la riabilitazione nei pazienti con sclerosi multipla (SM). Una di queste (Rietberg MB, Brooks D, Uitdehaag BM, Kwakkel G. Exercise therapy for multiple sclerosis, Cochrane Database Syst Rev 2005) valuta l'efficacia dell'esercizio fisico in termini di activities of daily living (ADL) e qualità della vita (QDV). Sono stati inclusi nove trial clinici randomizzati (RCT) per un totale di 260 partecipanti. Di questi, sei hanno comnfrontato la terapia fisica con il non trattamento, e gli altri due hanno messo a confronto approcci alternativi. La revisione ha evidenziato un beneficio della terapia fisica vs il non esercizio in termini di forza muscolare, tolleranza all'esercizio e mobilità. È inoltre emersa la necessità di consenso su un core di misure di outcome per i trial futuri sulla riabilitazione.
Una revisione sistematica sulla terapia occupazionale (EMJ Steultjens, J Dekker, LM Bouter, M Cardol, JCM Van de Nes, CHM Van den Ende. Occupational therapy for multiple sclerosis, Cochrane Database Syst Rev 2005) considera l'efficacia di tale terapia in termini di miglioramento delle abilità funzionali, sociali e della QDV Sono stati inclusi un RCT sul counseling, un trial controllato ed uno studio con disegno pre-post su tecniche di conservazione dell'energia, per un totale di 271 partecipanti. La scarsità di studi di buon livello metodologico e l'eterogeneità di approccio non hanno consentito alcuna sintesi dell'evidenza disponibile.
Rivista Italiana di Neurobiologia
Suppl. fascicolo 1 - 2006
Contributi Scientifici
XLVI Congresso Nazionale della Società dei Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi Ospedalieri (S.N.O.)
San Benedetto del Tronto, 24-27 Maggio 2006-06-01
GIOVEDI 25 MAGGIO
COCHRANE NEUROLOGICAL NETWORK
La Evidence-based Medicine (EBM) nella Sclerosi Multipla
ovvero le revisioni sistematiche della Cochrane Library
Moderatori:
L. CANDELISE, G. GIULIANI
Multiple Sclerosis Group
Il secondo GCR con base editoriale in Italia ha sede presso l'Istituto
Neurologico Carlo Besta di Milano.
Coordinating Editor è Graziella Filippini e Coordinator Liliana Coco.
Nel gruppo sono attive alcune rappresentanti dei "consumer" (Daniela Lupo,
Silvana Simi, Claudia Baiocchi) che mantengono rapporti stabili con il
Cochrane Consumer network. Il gruppo ha iniziato le proprie attività alla
fine del 1998.
La Cochrane Collaboration è una iniziativa internazionale
no-profit nata con lo scopo di raccogliere, valutare
criticamente e diffondere le informazioni relative alla efficacia degli
interventi sanitari. Attualmente oltre 14.925 operatori sanitari, ricercatori
e rappresentati di associazioni di pazienti sono impegnati in oltre 97
paesi del mondo in questa attività.
Cosa fa?
Produce - utilizzando una metodologia scientifica comune - sintesi (denominati
"revisioni sistematiche") sulla efficacia e sicurezza degli interventi
sanitari di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo. Questi rapporti
vengono diffusi sia attraverso un database elettronico denominato "Cochrane
Library", sia via Internet.
Perché ciò che fa è importante?
Anche per l'operatore sanitario che vuole mantenersi aggiornato è impossibile
seguire le centinaia di migliaia di articoli scientifici che vengono pubblicati
ogni anno. Per di più non tutti i risultati delle ricerche vengono pubblicati
sia perché i ricercatori hanno meno interesse a pubblicare i risultati
di studi che non hanno dati risultati interessanti, sia perché talvolta
gli sponsor degli studi preferiscono che
risultati negativi dei propri prodotti (farmaci o altre tecnologie) non
vengano resi noti. Ecco perché è necessaria una Authority indipendente che garantisca ai pazienti ed
ai cittadini che la reale efficacia e dannosità degli interventi sanitari
sia prontamente fatta conoscere
Come lavora?
Nella Cochrane Collaboration esistono oltre 50 gruppi di lavoro, organizzati
per malattie e interventi sanitari, che sono responsabili dalla produzione
delle revisioni sistematiche prodotte. In ogni gruppo collaborano pazienti
e rappresentanti di utenti che aiutano nel definire le priorità e stabilire
quali sono i criteri di valutazione più importanti per definire la reale
utilità dei trattamenti.
Il Centro Cochrane Italiano (CCI)
È nato nel 1994 con lo scopo di promuovere in Italia, e nei paesi dell’Europa
meridionale, le attività della Cochrane Collaboration (CC).
Il CCI opera all’interno dell’Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri di Milano
di cui condivide gli obiettivi scientifici e l’impegno per una
medicina al servizio dei pazienti e dei cittadini. Il CCI aderisce alle
finalità generali della Cochrane Collaboration e insieme agli altri 12
centri attualmente esistenti nel mondo (USA, Australia, Brasile, Canada,
Cina, Inghilterra, Danimarca, Germania, Olanda, Iberoamerican, Nordic,
Sud Africa e Sud Asia) opera per portare a conoscenza di tutti gli operatori
sanitari le attività della CC. In questo contesto il CCI offre assistenza
tecnica e metodologica agli operatori sanitari italiani che collaborano
ai gruppi Cochrane internazionali e organizza corsi brevi e workshop sulle
metodologie delle revisioni sistematiche. Oltre a questa missione comune
a tutti i centri Cochrane, il CCI è particolarmente interessato al problema
del trasferimento dei risultati della ricerca nella pratica clinica. E’
in questo senso che il CCI ha sviluppato dei rapporti di collaborazione
con le autorità e le Agenzie Regionali e Nazionali, incaricate di promuovere
l’innovazione e la qualità dell’assistenza nel Servizio Sanitario Nazionale.
Sin dall’inizio della sua attività il CCI ha attivato progetti con le
Regioni Umbria ed Emilia Romagna, con l’Istituto Superiore di
Sanità e con numerose Aziende Sanitarie. Dal 2001 il CCI collabora
con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la traduzione
italiana e distribuzione del volume Clinical Evidence
La Cochrane Library
La Cochrane Library è il principale prodotto della Cochrane
Collaboration. Si tratta di un Database che raccoglie
tutte le revisioni sitematiche (RS) prodotte dalla Cochrane Collaboration
ed i protocolli delle revisioni in corso. Le revisioni sistematiche sono
dei veri e propri progetti di ricerca che sintetizzano e valutano criticamente
tutte le prove disponibili in letteratura riguardo all'efficacia degli
interventi sanitari. Si tratta di un'efficiente e valida fonte di informazione
per professionisti impegnati in scelte di governo clinico, utili nell'orientare
le attività mediche ed infermieristiche, nell'educazione continua e nell'organizzazione
dei servizi. Oltre ai full text delle revisioni e dei protocolli Cochrane
la Cochrane Library include:
Valutazioni e abstracts strutturati di revisioni sistematiche
pubblicate sulle maggiori riviste;
Informazioni bibliografiche su oltre 533.000 studi clinici controllati;
Un manuale, un glossario ed altre referenze sulla metodologia
delle revisioni sistematiche;
Informazioni sui Gruppi Collaborativi di Revisione ed altre entità
della Cochrane Collaboration;
Riferimenti a Internet per ulteriori informazioni sull'efficacia
degli interventi sanitari.