Trattamento della Sclerosi Multipla con l’Estriolo
Le pazienti affette
da Sclerosi Multipla , che rimangono incinte, vanno incontro ad una
significativa riduzione delle recidive. LEsperimenti effettuati con modelli animali di Sclerosi Multipla hanno mostrato che l’ormone della gravidanza, l’estriolo,
può produrre significativi miglioramenti della malattia, mediante uno shift nelle risposte immunitarie.
I Ricercatori dell’University of California Los Angeles (UCLA) hanno sottoposto alcune pazienti
affette da Sclerosi Multipla , non in gravidanza, a trattamento con
l’Estriolo nel tentativo di ottenere il medesimo il benefico effetto
osservato in gravidanza. Le pazienti con Sclerosi Multipla recidivante-remittente,
trattate con l’Estriolo per os (8 mg/die) hanno dimostrato una significativa
riduzione delle risposte d’ipersensibilità di tipo ritardato al tetano,
dei livelli di interferone gamma nelle cellule mononucleari del sangue
periferico e del numero delle lesioni captanti il gadolinio, e dei
volumi delle immagini cerebrali alla Risonanza Magnetica. Quando la
somministrazione dell’Estriolo è stata interrotta, il numero delle
lesioni captanti è ritornato al valore precedente il trattamento. Per
una ulteriore verifica di questi risultati è stato proposto condurre
uno studio clinico di maggiori dimensioni.
La somministrazione di Estriolo
potrebbero inoltre produrre benefici anche in altre malattie autoimmuni
nelle quali sono stati notati dei miglioramenti durante la gravidanza.
Sicotte NL et al , Ann Neurol 2002 ; 52 : 421-428
Ruolo della prolattina nella riparazione dei danni alla mielina
Uno studio, compiuto da Ricercatori dell’University of Calgary
in Canada, ha mostrato in un modello murino che l’ormone prolattina
stimola la produzione della mielina, una sostanza grassa che riveste
le fibre nervose. Nella Sclerosi Multipla, il sistema immunitario reagisce
contro la mielina, causando alterazioni sensitive e motorie. I topi
femmina gravidi presentavano più oligodendrociti, le cellule che producono
la mielina, rispetto ai topi femmina non gravidi della stessa età. Dopo
aver lesionato, sperimentalmente, la mielina, i Ricercatori hanno osservato,
2 settimane più tardi, che i topi gravidi avevano prodotto più mielina
rispetto ai topi non gravidi. La somministrazione per via iniettiva,
ai topi non gravidi, della prolattina ha favorito la riparazione della
mielina danneggiata.
I risultati dello studio hanno evidenziato il ruolo
della prolattina nella riparazione dei danni alla mielina.
Durante la
gravidanza, la prolattina stimola la produzione di latte.
Fonte: Journal of Neuroscience, 2007
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L’uso di contraccettivi orali sembra ridurre il rischio di Sclerosi Multipla
Uno studio, condotto da Ricercatori dell’Harvard School of Public
Health, Boston, ha esaminato se gli estrogeni esogeni possono
avere un ruolo nello sviluppo della Sclerosi Multipla nelle donne. Lo
studio si è avvalso del General Practice Research Database, che contiene
informazioni sembra su 3 milioni di cittadini britannici. L’analisi
di questo database ha permesso di individuare 106 casi di Sclerosi Multipla
in donne d’età inferiore ai 50 anni. Una riduzione del 40% nell’incidenza
di Sclerosi Multipla è stata riscontrata nelle donne che hanno fatto
uso di contraccettivi orali rispetto a coloro che non li avevano impiegati
nei 3 anni precedenti (odds ratio OR: 0,6). Il rischio di sclerosi
multipla è aumentato nei 6 mesi successivi alla gravidanza (OR = 2,9).
Secondo gli Autori, i cambiamenti ormonali che si presentano durante
impiego dei contraccettivi orali e nel corso della gravidanza possono
essere associati ad una riduzione nel breve periodo del rischio di sclerosi
multipla. Il periodo post-partum , invece, è associato ad un aumento
sempre di breve periodo del rischio di Sclerosi Multipla.
Alonso A et al, Arch Neurol 2005; 62: 1362-1365
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