Il nistagmo è un movimento oscillatorio involontario dei globi oculari. Il fenomeno può essere congenito (familiare o ereditario), o derivare da lesioni all'apparato oculo-motore (vestibolare o apparato di fissazione), all'area del cervelletto o ai centri tronco-encefalici collegati alla oculo-motricità.
In alcuni casi il nistagmo si presenta senza alcuna causa nota. Può anche svilupparsi in una fase avanzata della vita, a volte come risultato di un incidente o come conseguenza di una serie di malattie, specialmente quelle che colpiscono il sistema motorio. Una forma di nistagmo può insorgere ai gradi estremi di rotazione dello sguardo anche in persone perfettamente sane, specialmente in caso di debilitazione o affaticamento.
Vi sono diversi tipi di nistagmo con diverse caratteristiche che possono dare indicazioni sull'origine del problema:
nistagmo fisiologico detto “ottocinetico” che viene evocato da immagini in movimento;
nistagmo vestibolare (ritmico a dente di sega) dovuto a disfunzioni delle vie vestibolari;
nistagmo da patologie delle vie cerebellari (ritmico, esauribile, evocato dai movimenti di lateralità di sguardo);
nistagmo oculare (ritmico, oscillatorio pendolare) dovuto a patologie visive;
nistagmo troncale (irregolare, disconiugato) da patologie in queste strutture encefaliche.
Nella Sclerosi Multipla il nistagmo può costituire l’espressione di un’alterata funzione di centri oculomotori o di lesioni a livello del cervelletto o del tronco encefalico. Si manifesta come micromovimento alternante avanti/indietro dei globi oculari, piccole vibrazioni agli estremi laterali e verticali del suo campo visivo.
A chi osserva appare come dei movimenti a scatto del bulbo oculare.
Quando il nistagmo è lieve, la persona non avverte alcun fastidio, ma se il disturbo è più
accentuato viene avvertito come difficoltà a fissare gli oggetti poiché l’immagine non è stabile ma “balla” davanti agli occhi.
In questo caso il disturbo può diventare particolarmente fastidioso soprattutto se la
persona svolge un’occupazione in cui è costretta a fissare delle immagini, come nello scrivere, nel lavorare al computer, nel
disegnare, nel guidare ecc.
Al nistagmo si associa spesso una sensazione fastidiosa di instabilità, dovuta al fatto che i movimenti degli occhi sono
connessi a terminazioni nervose preposte all’equilibrio.
Il nistagmo è dovuto ad un cattivo funzionamento o ad un’interruzione delle vie nervose che permettono agli occhi di fissare le immagini.
E’ un disturbo particolarmente resistente alle terapie.