L’utilizzo del trattamento iperbarico nella SM si basa sull’ipotesi che una possibile carenza di ossigeno a livello del sistema nervoso possa causare un peggioramento della malattia. Il trattamento prevede la somministrazione di ossigeno puro in camere iperbariche.
Obiettivi Valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento iperbarico nelle persone con SM.
Criteri di selezione Studi clinici randomizzati di confronto tra trattamento iperbarico e placebo o nessun trattamento. La selezione degli studi è stata fatta indipendentemente da due revisori.
Raccolta dei dati Due revisori hanno valutato la qualità degli studi ed hanno estratto i dati dagli articoli secondo i criteri definiti nel protocollo della revisione. E’ stata utilizzata la scala di Jadad per valutare la qualità degli studi:
a) metodo di randomizzazione;
b) cecità della persona rispetto al trattamento assunto (iperbarico, placebo o nessun trattamento);
c) analisi dei dati secondo il principio dell’intenzione al trattamento. E’ stata condotta una meta-analisi dei risultati degli studi inclusi.
Risultati principali Sono stati analizzati nove studi per un totale di 504 persone di cui 260 sottoposte al trattamento e 244 al placebo. Il trattamento effettuato per periodi compresi tra 20 settimane e sei mesi non ha portato ad un significativo miglioramento della disabilità. I disturbi visivi sono stati gli eventi avversi riportati con maggior frequenza negli studi considerati.
Conclusioni dell’autore Non vi sono prove dell’efficacia del trattamento iperbarico nel miglioramento della disabilità a medio o lungo termine.
Abstract
Non c’è alcuna prova forte sul fatto che il trattamento iperbarico della Sclerosi Multipla (SM) determini qualche beneficio.
La SM è una patologia cronica del sistema nervoso che colpisce adulti di giovane e media età. Le ripetute lesioni di parti dei nervi determinano debolezza e disabilità progressive nel tempo. La terapia iperbarica comporta che i soggetti trattati respirino ossigeno puro in una camera specificamente progettata (come quelle che vengono utilizzate per sommozzatori di grandi profondità colpiti da problemi di pressione all’emersione). Talvolta, il trattamento iperbarico è utilizzato nella SM nel caso in cui una carenza di ossigeno relativa ai nervi interessati possa peggiorare la SM; ma questa teoria non è provata. La presente revisione di studi non ha messo in luce alcuna prova compatibile con il fatto che il trattamento iperbarico possa migliorare il livello di disabilità o modificare il progredire della malattia.
Traduzione: Liliana Coco, Gruppo Cochrane Sclerosi multipla, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta, Milano; Diego Inghilleri
Revisore scientifico: Graziella Filippini, Gruppo Cochrane Sclerosi multipla, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta, Milano