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La Sclerosi Multipla informazioni, approfondimenti e news dalla ricerca

Il Ribes Nigrum
Parte usata
le gemme e i giovani getti non lignificati.
Composizione chimica
i componenti principali sono degli antocianosidi, sia dimeri sia trimeri. Questi composti dimeri sono rappresentati da tre prodelfinidine. Contiene inoltre numerosi flavonoidi. Sono presenti anche acidi organici, acidi diterpenici, vitamina C e numerosi sali minerali. Si ritrova anche una piccola quantità di olio essenziale.
Proprietà terapeutiche
Azione anti-infiammatoria: questa pianta è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche. Esse sono in parte legate alla sua azione di tipo cortisono-simile, dovuta ad uno stimolo diretto sulla corteccia surrenalica, con conseguente, aumentata produzione di steroidi surrenalici.
Inoltre è in grado di legarsi ai recettori per il desossicorticosterone (DOCA), un corticosteroide presente nell’uomo, svolgendo così un’azione simile a quella di questo cortisonico.
Le sostanze principali per la sua azione terapeutica sembrano essere le proantocianidine, mentre gli acidi fenolici e i flavonoidi paiono svolgere un ruolo meno importante.
Questa pianta è in grado di inibire l’infiammazione causata da sostanze infiammatorie nella zampa di ratto, con un’azione simile a quella dei salicilati. Anche l'acido niflumico, un noto anti-infiammatorio sintetico, ha un potere anti-infiammatorio piuttosto vicino a quello del ribes nero.
L'azione anti-infiammatoria di questa pianta non provoca però danni allo stomaco, a differenza delle sostanze appena citate.
Le proantocianidine si sono dimostrate capaci di combattere la fragilità dei vasi sanguigni, mostrando quindi un'azione capillaro-protettiva, ormai ben dimostrata sia a livello del microcircolo retinico sia di quello periferico.
Azione antiradicalica: si è notato che i flavonoidi e gli antocianosidi sono dei validi antagonisti dei radicali liberi. I flavonoidi, e con loro molti fenoli (soprattutto i tocoferoli), reagiscono coi radicali liberi, limitando così i danni legati alla loro intensa reattività a livello dei fosfolipidi della membrana cellulare.
  • Indicazioni principali: allergie cutanee e respiratorie lievi o moderate, malattie della pelle su base allergica o infiammatoria.
  • Azione prevalente: anti-infiammatoria e antiallergica.
  • Altre azioni: antiossidante.
Effetti collaterali
può aumentare la pressione arteriosa a causa della sua azione di tipo cortisonosimile, per cui va usato con cautela nel paziente iperteso.
Controindicazioni
cautela in pazienti con grave ipertensione arteriosa.
Interazioni farmacologiche
non note.
Dati tossicologici
la dose letale per bocca è indeterminabile nel ratto, il che conferma la scarsissima tossicità dell’estratto di questa pianta.


Nella forma galenica di "Macerato Glicerico", ossia in quella preparazione che prevede l’utilizzo delle gemme e dei giovani getti non lignificati, il Ribes nero ha spiccate proprietà simili a quelle del cortisone, tanto da guadagnarsi la definizione di pianta "cortison-like".
Dunque proprietà antinfiammatorie, antistaminiche, antiallergiche proprio come il cortisone, dovute ad uno stimolo diretto sulla corteccia surrenalica, con conseguente aumentata produzione di sterodidi surrenalici.
L’attività sarebbe dovuta ai flavonoidi (alla rutina), che riduce la produzione di istamina e di chinine da parte dei mastociti ed agirebbe anche sull’immunità umorale, ossia sulle cellule immunocompetenti, diminuendo la produzione di IgE, senza modificare l’elaborazione delle altre immunoglobuline.
Questo insieme di attività spiegano l’impiego delle foglie di Ribes Nero, ma ancora di più delle gemme e dei giovani getti nelle sindromi infiammatorie sistemiche e locali, soprattutto a livello respiratorio e digestivo, nonché nelle sindromi appunto allergiche, quali l’oculorinite allergica stagionale.
Naturalmente, riuscendo ad esercitare un’azione cortisono-simile alcuni autori sostengono che potrebbe riscontrarsi un aumento della pressione arteriosa, effetto collaterale di cui dovrebbero tener conto i soggetti ipertesi, anche se per la verità la forma galenica del "Macerato Glicerico", per via della forte diluizione dei principi attivi, è solitamente immune da effetti collaterali.
Infine, dai semi del Ribes Nero si estrae anche un olio molto ricco di acidi grassi polinsaturi; anzi, per la precisione, l’olio di Ribes nero (insieme all’olio di Enothera ed all’olio di Borragine) rappresenta una delle pochissime fonti vegetali ricche di acido y-linolenico (GLA) e di altri acidi grassi della serie omega-6: acidi grassi polinsaturi, ricchissimi di proprietà.

Dott. P. Chirizzi

http://www.cidimu.it/home/art.asp?spec=nat&id=2619

Per un ideale effetto “cortisonico” è consigliabile assumere il gemmoderivato di Ribes nigrum alle prime ore del mattino, al massimo entro le ore 9.00 quando la corticale del surrene è al suo massimo di attività.
A scopo preventivo o di trattamento è utile assumere 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua per tre volte al giorno almeno mezz’ora prima dei pasti
Gli studi scientifici Traduzione a cura del webmaster
Proanthocyanidins, from Ribes nigrum leaves, reduce endothelial adhesion molecules ICAM-1 and VCAM-1.


Garbacki N, Kinet M, Nusgens B, Desmecht D, Damas J.
CHU, Tour 3, Université de Liège, Avenue de l'Hôpital, 3, B-4000 Sart Tilman, Belgium. N.Garbacki@ulg.ac.be


BACKGROUND:
The effects of proanthocyanidins (PACs), isolated from blackcurrant (Ribes nigrum L.) leaves, on neutrophil accumulation during inflammatory processes were investigated in vivo and in vitro.
METHODS:
In vivo studies were performed using carrageenin-induced pleurisy in rats pre-treated with PACs. Exudate volume and PMNs accumulation were measured. Leukocyte cell adhesion molecules (LFA-1, Mac-1 and VLA-4) mobilization in circulating granulocytes were analysed by flow cytometry and endothelial cell adhesion molecules (ICAM-1 and VCAM-1) were detected by immunohistochemistry on lung sections. In vitro studies were conducted on endothelial LT2 cells, stimulated with TNF-alpha, to evaluate ICAM-1, IL-8 and VEGF mRNA expression upon PACs treatment. Data sets were examined by one-way analysis of variance (ANOVA) followed by a Scheffe post-hoc test.
RESULTS:
Pretreatment of the animals with PACs (10, 30 and 60 mg/kg) inhibited dose-dependently carrageenin-induced pleurisy in rats by reducing pleural exudate formation and PMNs infliltration. Leukocyte cell adhesion molecules mobilization was not down-regulated on granulocytes by PACs. Immunohistochemistry on lung sections showed a decreased production of endothelial cell adhesion molecules. In vitro experiments demonstrated that PACs were able to significantly inhibit ICAM-1 but not IL-8 and VEGF165 mRNA expression. Moreover, VEGF121 mRNA expression was dose-dependently enhanced.
CONCLUSION:
This study provides evidence to support the anti-inflammatory activity of proanthocyanidins is related to an inhibition of leukocyte infiltration which can be explained at least in part by a down-regulation of endothelial adhesion molecules, ICAM-1 and VCAM-1 and that these compounds are capable of modulating TNF-alpha-induced VEGF transcription.

PMID: 16091140 [PubMed]
PMCID: PMC1198248



Inhibitory effects of proanthocyanidins from Ribes nigrum leaves on carrageenin acute inflammatory reactions induced in rats.


Garbacki N, Tits M, Angenot L, Damas J.
Laboratoire de Physiologie humaine, CHU, Tour 3, Université de Liège, Avenue de l'Hôpital, 3, B-4000 Sart Tilman, Belgium. N.Garbacki@ulg.ac.be


BACKGROUND:
The anti-inflammatory effects of proanthocyanidins (PACs), isolated from blackcurrant (Ribes nigrum L.) leaves, were analysed using carrageenin-induced paw oedema and carrageenin-induced pleurisy in rats.
RESULTS:
Pretreatment of the animals with PACs (10, 30, 60 and 100 mg/kg, i.p.) reduced paw oedema induced by carrageenin in a dose and time-dependent manner. PACs also inhibited dose-dependently carrageenin-induced pleurisy in rats. They reduced (A) lung injury, (B) pleural exudate formation, (C) polymorphonuclear cell infiltration, (D) pleural exudate levels of TNF-alpha, IL-1beta and CINC-1 but did not affect IL-6 and IL-10 levels. They reduced (E) pleural exudate levels of nitrite/nitrate (NOx). In indomethacin treated rats, the volume of pleural exudate was low, its content in leukocytes and its contents in TNF-alpha, IL-1beta, IL-6 and IL-10 but not in NOx were reduced. These data suggest that the anti-inflammatory properties of PACs are achieved through a different pattern from those of indomethacin.
CONCLUSION:
These results suggest that the main mechanism of the anti-inflammatory effect of PACs mainly lies in an interference with the migration of the leukocytes. Moreover, PACs inhibited in vivo nitric oxide release.

PMID: 15498105 [PubMed - indexed for MEDLINE]
PMCID: PMC526370



Anti-inflammatory evaluation of a hydroalcoholic extract of black currant leaves (Ribes nigrum).


Declume C.
Laboratoire de Pharmacologie, Faculté des Sciences Pharmaceutiques, Université Paul-Sabatier, Toulouse, France.


A hydroalcoholic extract of black currant (Ribes nigrum) leaves was tested on carrageenan-induced rat paw oedema. Pharmacological activity was compared with indomethacin and niflumic acid using acute and chronic (21 or 28 days) oral treatment. Black currant extract and lyophilisate revealed significant anti-inflammatory activity comparable to that seen with the reference substances, but without their ulcerogenic potential, even at high doses during chronic treatment.

>PMID: 2615431 [PubMed - indexed for MEDLINE]
Le proantocianidine delle foglie di Ribes nigrum, riducono le molecole endoteliali di adesione ICAM-1 e VCAM-1.


Garbacki N, Kinet M, Nusgens B, Desmecht D, Damas J.
CHU, Tour 3, Université de Liège, Avenue de l'Hôpital, 3, B-4000 Sart Tilman, Belgium. N.Garbacki@ulg.ac.be


BACKGROUND:
Gli effetti delle proantocianidine (PACs), isolate dalle foglie di ribes nero (Ribes nigrum L.), sull'accumulo di neutrofili durante i processi infiammatori, sono stati studiati in vitro e in vivo.
METODO:
Sono stati realizzati studi in vivo, utilizzando la carragenina, per indurre la pleurite in ratti pre-trattati con proantocianidine. Sono stati misurati il volume dell'essudato e l'accumulo di granulociti neutrofili. Sono stati analizzate la mobilizzazione delle molecole di adesione dei leucociti (LFA-1, Mac-1 e VLA-4) nei granulociti circolanti, mediante citometria a flusso e sono state rilevate le molecole di adesione (ICAM-1 e VCAM-1) delle cellule endoteliali attraverso l'immunoistochimica su sezioni di polmone. Gli studi in vitro sono stati condotti su cellule endoteliali LT2, stimolate con il Tumor Necrosis Factor, per valutare l'espressione, di ICAM-1, interleuchina-8 e del Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF) mRNA, dopo trattamento con proantocianidine. L'insieme di dati sono stati esaminati attraverso l'analisi della varianza a una via (ANOVA), seguita da un test post-hoc di Scheffé.
RISULTATI:
Il pretrattamento degli animali con proantocianidine (10, 30 e 60 mg/kg), nel ratto, ha inibito, in misura dose-dipendente, la pleurite indotta da carragenina riducendo la formazione di essudato pleurico e l'infliltrazione di granulociti circolanti. Le proantocianidine non hanno diminuito la mobilizzazione delle molecole di adesione dei leucociti sui granulociti. L'immunoistochimica su sezioni del polmone ha mostrato una diminuzione della produzione di molecole di adesione delle cellule endoteliali. Esperimenti in vitro hanno dimostrato che le proantocianidine sono state in grado di inibire significativamente l'ICAM-1, ma non l'interleuchina-8 e l'espressione di VEGF165 mRNA. Inoltre, l'espressione di VEGF121 mRNA è stata accresciuta in misura dose-dipendente.
CONCLUSIONI:
Questo studio fornisce l'evidenza per sostenere che l'attività anti-infiammatoria delle proantocianidine sia collegata ad un'inibizione dell'infiltrazione leucocitaria che può essere spiegata, almeno in parte, da una diminuzione delle molecole di adesione endoteliali, ICAM-1 e VCAM-1 e che questi composti siano in grado di modulare il Tumor Necrosis Factor indotto dalla trascrizione del Vascular Endothelial Growth Factor .

PMID: 16091140 [PubMed]
PMCID: PMC1198248



Effetti inibitori delle proantocianidine delle foglie di Ribes nigrum sulla reazione infiammatoria acuta indotta, nei ratti, dalla carragenina.


Garbacki N, Tits M, Angenot L, Damas J.
Laboratoire de Physiologie humaine, CHU, Tour 3, Université de Liège, Avenue de l'Hôpital, 3, B-4000 Sart Tilman, Belgium. N.Garbacki@ulg.ac.be


BACKGROUND:

L'effetto anti-infiammatorio delle proantocianidine (PACs), isolate dalle foglie di ribes nero (Ribes nigrum L.), è stato analizzato, nei ratti, avvalendosi di un'edema della zampa e di una pleurite, indotte dalla carragenina.
RISULTATI:
Il pretrattamento degli animali con le proantocianidine (10, 30, 60 e 100 mg/kg, ip) ha ridotto l'edema della zampa indotto con carragenina in maniera dose e tempo dipendente. Le proantocianidine hanno anche inibito, in misura dose-dipendente, la pleurite indotta con carragenina, nei ratti.
Hanno ridotto:
  1. lesioni polmonari
  2. la formazione di essudato pleurico
  3. ,
  4. l'infiltrazione di cellule polimorfonucleate
  5. i livelli di Tumor Necrosis Factor, di interleuchina-1β e della chemochina CINC-1 nell'essudato pleurico, ma non ha influito sui livelli di interleuchina 6 e interleuchina 10.
  6. i livelli di nitriti/nitrati nell'essudato pleurico(NOx)
Nei ratti trattati con indometacina, il volume di essudato pleurico è basso, è stato ridotto il contenuto di leucociti ed il contenuto di Tumor Necrosis Factor, interleuchina-1β, interleuchina 6 e interleuchina 10, ma non sono state ridotti i livelli di nitriti/nitrati (NOx). Questi dati suggeriscono che le proprietà anti-infiammatorie delle proantocianidine si conseguono attraverso un modello diverso da quello dell'indometacina
CONCLUSIONI:
Questi risultati suggeriscono che il principale meccanismo dell'effetto anti-infiammatorio delle proantocianidine si trova innanzitutto in una interferenza con la migrazione dei leucociti. Inoltre, le proantocianidine hanno inibito, in vivo, il rilascio di ossido nitrico.

PMID: 15498105 [PubMed - indexed for MEDLINE]
PMCID: PMC526370



Valutazione dell'effetto antiinfiammatorio dell'estratto idroalcolico di foglie di ribes (Ribes Nigrum).


Declume C.
Laboratoire de Pharmacologie, Faculté des Sciences Pharmaceutiques, Université Paul-Sabatier, Toulouse, France.


Un estratto idroalcolico di foglie di ribes (Ribes nigrum) è stato testato su un'edema della zampa indotta, nel ratto, con carragenina. L'attività farmacologica è stata confrontata con indometacina e acido niflumico utilizzando trattamento acuto e cronico per via orale (21 o 28 giorni).
L'estratto liofilizzato di Ribes ha rivelato notevole attività anti-infiammatori comparabile a quella osservata con le sostanze di riferimento, ma senza il loro potenziale ulcerogenico, anche a dosi elevate durante il trattamento cronico.

>PMID: 2615431 [PubMed - indexed for MEDLINE]
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